Ricerca

Corsi Statali ad Indirizzo Musicale

L’indirizzo musicale dell’istituto offre agli allievi della scuola la possibilità di studiare, con un approccio accademico-professionale, uno strumento classico

Utente GEIC861005-psc

da Geic861005-psc

0

Corsi Statali ad Indirizzo Musicale – scuola secondaria di primo grado

L’indirizzo musicale dell’istituto offre agli allievi della scuola la possibilità di studiare, con un approccio accademico-professionale, uno strumento classico a scelta tra chitarra, flauto traverso, pianoforte, violino. Tutti gli insegnanti del corso vantano un curriculum di studio e artistico di livello internazionale.

Il triennio di studio ha lo scopo di approfondire, accanto ad un bagaglio tecnico specifico di ciascuno strumento, un repertorio solistico e cameristico/orchestrale che evidenzi le qualità artistico/creative di ogni singolo allievo. Gli sbocchi sono molteplici e prevedono, tra le altre cose, la possibilità di proseguire gli studi del proprio strumento e della disciplina musicale generale attraverso la frequenza del Liceo Musicale o del Conservatorio.

 

Struttura dei corsi

Il corso musicale prevede la frequenza di due lezioni settimanali pomeridiane:

–           1 Lezione di strumento musicale individuale

–           1 lezione di musica d’assieme (di tipo cameristico o orchestrale)

In quanto materia curricolare, per gli alunni ammessi la frequenza alle lezioni è obbligatoria per l’intera durata del triennio.

Al termine di ogni quadrimestre viene assegnato un voto in pagella che concorre alla media totale dei voti. In aggiunta, all’esame di licenza di scuola media di primo grado, è prevista l’esecuzione di un brano tratto dal repertorio, appositamente studiato con lo scopo di valorizzare le caratteristiche artistico-musicali di ogni singolo allievo.

 

Iscrizione

Per frequentare l’indirizzo musicale occorre, al momento dell’iscrizione alla scuola, barrare l’apposita casella. La frequenza dell’indirizzo musicale, regolamentata dal Decreto Ministeriale 6 agosto 1999, è subordinata al sostegno di una prova orientativo – attitudinale. In tale occasione verrà richiesto di fornire un elenco di preferenza per i 4 strumenti musicali disponibili (chitarra, flauto traverso, pianoforte, violino). La commissione d’esame cercherà, nel limite delle necessità legate allo svolgimento della musica d’assieme e alle caratteristiche attitudinali dei candidati, di esaudire le richieste espresse. L’assegnazione dello strumento musicale, ad ogni modo, è stabilita ad insindacabile giudizio della commissione, in base ai risultati dei test svolti, utili valutare l’abilità del bambino nell’esprimere quel genere di giudizi basilari ed elementari considerati essenziali a far musica.

Non è necessaria alcuna preparazione o competenza musicale pregressa per poter accedere all’indirizzo musicale.

La frequenza all’indirizzo musicale è aperta a tutti gli allievi che svolgono le lezioni mattutine presso le sedi dei tre plessi: via Banderali, Piazza Palermo e Via Battisti. Gli allievi ammessi svolgono le lezioni unicamente presso la sede di Via Banderali.

 

Eventi, manifestazioni e concorsi musicali.

Ogni anno l’indirizzo musicale organizza o prende parte a più eventi interni e sul territorio, sia con l’Orchestra dell’istituto, sia con allievi solisti o gruppi da camera. Tra questi: il concerto di Natale, lo spettacolo multidisciplinare di fine anno comprendente musica, danza e recitazione (solitamente realizzato all’interno di un teatro genovese), le esecuzioni musicali degli open days, i saggi solistici, alcune collaborazioni con il Conservatorio N. Paganini di Genova.

L’istituto si è inoltre distinto con alcuni primi premi e primi premi assoluti all’interno di vari concorsi: Concorso Musicale “V. Centurione” di Genova, Concorso Nazionale “R. Rossi” di Albenga, Concorso Nazionale “Scuole in Musica” di Verona e molti altri.

Video Scuola

Gli insegnanti

ANTONELLA BINI – FLAUTO TRAVERSO

(Genova, 1985) Spazia dal classico al contemporaneo suonando dall’ ottavino al flauto contrabbasso anche all’interno dello stesso brano. E’ l’unica flautista italiana Laureata C.I.M.A, prestigioso premio nell’ambito CIMA – Festival Internazionale di Musica – patrocinato da S.A.R. Christina dei Paesi Bassi.

E’ flautista stabile e socia fondatrice, di ACHЯOME ensemble (MI) e dal 2014 è flautista stabile di ArtEnsemble di Berlino. Si esibisce come solista, in duo con il pianista Gabriele Rota e in formazione di ensemble contempo- raneo in sale e in teatri esteri (Berlino, Wollbach, , Lipsia, Basilea, Stoccarda Fulda, Winterthur, Cenon/Bordeaux, Bacau, Ginevra, Vienna) e italiani (Milano, Roma, Bergamo, Genova, Firenze, Spilamberto,Rimini,Torino, Como,Venezia, ecc.). In ensemble si é esibita per Preludio live stream, RAI Radio 3 – Piazza Verdi, RADIO CEMAT e da solista per NoMus – live streaming. Da flautista ha partecipato a MiTo Settembre Musica 2020 con l’opera TOCCARE-The white dance, Premio Miglior Produzione 2020 Danza&Danza. Collabora con compositori di diverse nazionalità che le hanno   dedicato loro composizioni. Ha inciso l’opera omnia per flauto solo e Chamber Music Works per ensemble di D. Anzaghi e Music for Dummies Contemporary Chamber Music di Biscione-Cara-Coggiola; è presente in CD interprete dei compositori Bombardelli, Campodonico, Colombo Taccani, Scarlatti, Elgar e in registrazioni dei compositori Benetti, Cohen, Corridore, Dodaro, Erber, Greig, Keller,Reghezza, Verlingieri.

Ha tenuto masterclass di fl. contrabbasso per Lucca International Festival composers & chamber music e al Conservatorio “Verdi” di Milano, con ACHЯOME ensemble workshop al Conservatorio “Verdi” (Como) e al Liceo musicale “Secco Suardo” di Bergamo e nel 2021 una conferenza on-line “Antonella Bini – Italian Music for Flute”, su invito della “Carl von Ossietzky Universität Oldenburg | Institut Für Musik |Sommersemester 2021” – per il “KOMPONISTEN-COLLOQUIUM- MUSIK UNSERER ZEIT”.

Dal 2021 è anche Maestro Preparatore della sezione flauti della “OpenOrchestra” di Imperia.

Ha collaborato: con il M° Fontanelli per 5 filastrocche “Omaggio a Rodari”, con la GOG di Genova, con S.Pansolin per “5 HAIKU”- Poems by S.Pansolin&Music S. Fontanelli. Il brano “Dante’s songs” di G. Verlingieri per voce, flauto contrabbasso e elettronica è stato presentato al MAGGIO ELETTROACUSTICO del KMH di Stoccolma, Corfù, Karlsruhe ,Lisbona e al 14th Audiovisual Arts Festival della Ionian University. Ha frequentato i corsi di “Alto Perfezionamento in Flauto Traverso” del M° M. Marasco e di ottavino del M° N. Mazzanti; con il M° Ancillotti ha conseguito il Diploma di Post-Formazione al CSI di Lugano e ha seguito masterclass di C. Levine , E.Pahud, Klemm, Oliva, Kujiken, M. Caroli; ha curato la sua formazione cameristica con il M°  Damerini e per la musica contemporanea con il M° Pestalozza.

Ha conseguito con il massimo dei voti la   laurea di 2°   livello in Discipline Musicali   – Flauto Tra- verso (Conservatorio “Cantelli”, Novara) e il Diploma Accademico di II° Livello in Bi.For.Doc per flauto traverso (Conservatorio “Verdi” , Milano). Il suo saggio Sofija Asgatovna Gubajdulina – Ottan-t’anni dedicati alla musica è pubblicato in e-book dalla casa editrice LeggereLeggere (MI) e il suo articolo Sofija Gubaidulina: vivere nella verità e non nell’errore compare nella rivista Poesia e Conoscenza (N.3/2018 – Edizioni Progetto Cultura), una sua intervista è presente nel libro Il respiro del suono di Daniele Venturi – a cura di Renzo Cresti. Nel 2010 si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali – Curriculum Storico/Artistico all’Università degli Studi di Genova.

Possiede e suona tutta la famiglia dei flauti: ottavino – flauto sopranino in fa – flauto in do – flauto in sol, flauto basso, flauto contrabbasso in do .

 

SIMONE PANSOLIN – CHITARRA

Simone Pansolin è un musicista e poeta genovese. Chitarrista classico di origine (diploma presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova, bienni specialistici presso il conservatorio “G. Tartini” di Trieste), dal 2007 si specializza nella prassi esecutiva del liuto, della chitarra barocca e della tiorba, seguendo seminari di studio a Venezia e Pavia con il maestro M. Lonardi. Nel tempo circoscrive ulteriormente la sua attività alla sola esecuzione del repertorio barocco, dedicandosi in particolar modo alla musica italiana del periodo. Nel 2021 pubblica, per la casa discografica giapponese Da Vinci Classics, Sonate d’Intavolatura di Leuto, un disco monografico sulla pregevole opera per arciliuto di Giovanni Zamboni, l’ultima pubblicazione a stampa in forma di intavolatura italiana per questo strumento. È ospite e interprete delle stesse musiche a RAI Radio 3 – Piazza Verdi e Radio Radicale.

Recensito ai massimi livelli dalle più celebri testate specialistiche (tra cui Amadeus, Rekodo Geijutsu, Il Fronimo, Musica, Lute News) ottiene vari riconoscimenti dalla critica musicale: «Una padronanza strumentale di assoluto rilievo, cui fa puntuale riscontro una visione interpretativa coerente e mai “sopra le righe”. […] Un disco che davvero merita di essere ascoltato.» (G. Odero, “Il Fronimo”); «Musica meravigliosa suonata in modo eccezionale.» (G. Schamp, “De Belgische Luitacademie”); «Simone Pansolin suona magistralmente. […] Credo che Zamboni ne sarebbe felice.» (C. J. Arbuthnott, “The Lute Society”, UK); «Ogni danza appare un piccolo quadro sonoro, gustoso e sapido. E Pansolin le snocciola con gusto e sensibilità di artista capace di evocare un soffio di lontane sonorità, eleganti ma intense.» (L. Tozzi, “Musica”). Nel 2022 consegue il premio “Giorgio Ferraris” per la musica. Per anni si dedica allo studio della poesia haiku, approfondendo i caratteri dello haiku moderno, una corrente di pensiero che, dagli inizi del ‘900, ha come scopo l’apertura dello haiku tradizionale a nuove tematiche sociali, culturali e politico-economiche. Nel 2021 pubblica, per la casa editrice americana Red Moon Press, la raccolta Pixels.

Nel tempo presenta i propri lavori all’interno di vari eventi, tra cui lo HaikuLife della The Haiku Foundation, il Festival Internazionale della Poesia di Trieste e Una Scontrosa Grazia. A seguito della collaborazione con il compositore S. Fontanelli vengono pubblicati i volumi “5 Haiku” (per diversi tipi di flauto) e “3 Haiku Against the War” (per chitarra classica), entrambi contenenti musiche composte su altrettante poesie tratte da Pixels. La critica dice di lui: «Composizioni troppo belle, di terribile verità, da mettere i brividi.» (F. Russo, “Cultura e Prospettive”); «Una voce nuova, fuori dei canoni, una voce che fa riflettere, che accarezza l’immaginazione, che materializza l’essenza dell’uomo nell’universo.» (M. Carocci, “Oubliettemagazine”); «Una sensibilità d’animo di prim’ordine. […] Siamo convinti, convintissimi, che di lui sentiremo parlare, e non poco.» (F. Castellani, “Poeti nella Società”).

Appare con i suoi lavori in volumi antologici e riviste letterarie, cartacee e digitali. Per maggiori informazioni: www.simonepansolin.com

 

PAOLO CECCHINELLI – VIOLINO

Paolo Cecchinelli, Laureatosi in Architettura a Genova nel 1997, ha vinto l’anno successivo il premio come migliore tesi di laurea italiana 1997 (in ambito artistico) presso la “Fondazione Cologni” di Milano. Nell’ambito della sua attività professionale ha realizzato una mostra sui principi grafico–geometrici degli strumenti ad arco che è stata esposta a Genova (Teatro Carlo felice, Conservatorio N. Paganini, Civica Biblioteca Berio), Parma ed Helsinki.

Violinista, attualmente è docente di ruolo nelle scuole statali; ha insegnato presso la Facoltà di Architettura di Genova in qualità di prof. a contratto. Pubblica articoli su riviste specializzate, “Quaderni del Civico Istituto di Studi Paganiniani”, “Porti di Magnin”, “Iter Treccani”, “I Quaderni dell’E.S.T.A.”, “A Tutto arco”, con particolare riferimento ai problemi interdisciplinari; ha curato alcuni lemmi per l’Enciclopedia dell’Architettura Motta. Dopo la laurea ha conseguito il titolo di “Dottore di Ricerca” e ha beneficiato di un “Assegno di Ricerca” presso la Scuola Politecnica di Ingegneria–Architettura di Genova.

Ha partecipato a diversi convegni internazionali e seminari sul disegno, sull’architettura e sulla musica. In particolare nel 2004 ha curato la Conferenza–Concerto, La sezione aurea tra musica e virtuosismo, Genova, Salone del Conservatorio “Nicolò Paganini” (nell’ambito del Convegno Internazionale E.C.U.M.E. Echanges Culturels en Mediterranée: Il Virtuosismo Genova novembre 2004, XIV Incontro Internazionale dei Conservatorio di Musica del Mediterraneo).

Nel 2017 ha realizzato presso il Palazzo Ducale di Genova, nell’ambito di ‘’È tutta musica e scienza’’ (un gemellaggio tra Facoltà di Matematica, Ingegneria–Architettura e Conservatorio di musica) la mostra ‘’Architettura e Musica – Un percorso interdisciplinare’’ legata ai principi della sezione aurea. In qualità di architetto del Comune di Genova ha curato la mostra ‘’Nicolò Paganini, 1782–1840, documenti e testimonianze/documents and witnesses’’ che è stata esposta a Genova, Parma ed Hanoi (Vietnam), e il relativo catalogo edito dalla Cremona–Books. Nel 2018, invitato dal Festival della Scienza di Genova in gemellaggio con il Paganini-Genova-Festival, ha tenuto una conferenza-concerto su Paganini.

 

DIMITRI ZNAGOVAN – PIANOFORTE

 

Dopo aver iniziato gli studi pianistici presso la scuola di musica Donduseni e il Collegio Repubblicano di Musica Stefan Neaga Chisinau (Moldavia), Dimirti Znagovan si è diplomato in pianoforte presso il conservatorio Niccolò Paganini di Genova (diploma tradizionale e diploma accademico di secondo livello). Premiato in vari concorsi nazionali e internazionali (tra cui il Concorso “George Georgescu “ di Tulcea e il Concorso Repubblicano “Stefan- Neaga”, Chisinau) ha svolto attività concertistica in vari paesi europei (Italia, Finlandia, Moldavia, Romania) all’interno di vari complessi di musica da camera.

Ha curato l’organizzazione degli eventi musicali della Metropolia University of Helsinki nell’ambito del festival musicale Jazz on the Road.
È stato docente in varie scuole a indirizzo musicale della Liguria (Genova, Chiavari, Casarza Ligure, Gattorna).